Il gioco dell’elastico
Oggi aprendo un cassetto ho trovato un pezzo di nastro elastico piatto, quello delle mutande, per capirci.
Mi sono ricordata che da bambina questo oggetto rappresentava la felicità! Interi pomeriggi estivi passati a giocare in cortile con gli amici a fare tornei. Le bambine erano le più forti perché ci giocavano moltissimo, ma anche i maschi, tra un tiro e l’altro del pallone, si divertivano con noi con questo gioco.
Si giocava minimo in tre, ma io continuavo anche da sola in casa. Bastavano due sedie e il gioco non finiva mai.
L’ho proposto al mio bambino di 8 anni, facendogli vedere le poche sequenze che ricordavo ed è stata subito sfida!
Poi ha continuato ad allenarsi da solo per diventare più forte.
In questi giorni far fare del movimento ai bambini è diventato difficile! Il gioco dell’elastico è servito a fargli ritrovare la voglia di saltare, allenandosi in previsione delle sfide che farà con la cugina.
I bambini hanno tantissime energie che difficilmente riescono a scaricare in questo periodo, questa potrebbe essere una delle soluzioni.
Il gioco dell’elastico si faceva negli anni 70/80, se sei troppo giovane e non sai di cosa sto parlando, cerca su YouTube.
Se vuoi organizzare per il tuo bambino una caccia al tesoro ti aiutano gli gnomi.
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