Il Coniglio Pasquale è passato da Giocabosco e ci ha lasciato una magnifica Caccia alle uova da giocare in casa, in famiglia e anche in chat con gli amici (questo progetto è nato nel 2020 quando non si poteva uscire).
Come organizzare una caccia alle uova:
Disegna delle grandi impronte di coniglio che saranno posizionate in terra nelle vicinanze dei nascondigli delle uova da trovare.
Scrivi gli indizi in rima sui bigliettini.
Prepara 10 uova da nascondere e 10 indizi per trovare le uova.
VERSIONE FACILE: posiziona gli indizi vicino alle piccole uova di cioccolato. VERSIONE ELABORATA: usa come contenitore degli indizi le uova vere svuotate che il bambino dovrà rompere per trovare l’indizio successivo.
Prepara una mappa, non c’è caccia alle uova, senza mappa.
Gnomo Berto ha illustrato la nostra Caccia alle Uova, ti ha preparato la mappa, le filastrocche, gli indizi in rima, le prove complete pronte da stampare o ottimizzate per il telefono con le istruzioni passo passo.
Con la Caccia alle uova puoi scaricare anche gli Gnomi da colorare e ritagliare e la Casetta degli Gnomi da costruire.
Seguici su Instagram per ascoltare le storie raccontate dallo Gnomo Gelsomino e dalla Fata Madrina.
Hai già ascoltato gli audio racconti di Gnomo Gelsomino? Sono bellissime storie che parlano delle avventure degli Gnomi. Puoi ascoltarle liberamente tutte le volte che vuoi.
La caccia al tesoro è un gioco senza tempo che piace da matti ai bambini, ma anche agli adulti!
Chi non ha mai partecipato, almeno una volta nella vita, a questo avvincente gioco?
Si può giocare alla caccia al tesoro proprio ovunque, all’aperto o al chiuso, basta un pò di fantasia.
Gli Gnomi hanno preparato tantissime cacce al tesoro, una per ogni occasione: per le feste di compleanno, per Natale, per il primo giorno di scuola… ma non solo! Stanno preparando altre cacce al tesoro tematiche, per far divertire e imparare i bambini da 2 a 99 anni.
Se hai poco tempo per organizzarne una, qui trovi alcune cacce già pronte, ma se vuoi organizzarne una da sola/o trovi più in basso, tutte le informazioni per farlo.
In tempo di lockdown tanti bambini hanno giocato insieme, ma ognuno a casa sua, a distanza. Ti spiego come fare se hai degli amici a distanza ma le stesse indicazioni valgono per organizzare qualsiasi CT.
Istruzioni per una CT a distanza:
invia a tutti i genitori dei bambini partecipanti, le prove da preparare e gli indizi da nascondere.
per giocare tutti insieme basterà un telefono e una chat per rimanere in contatto, ma la caccia al tesoro NON è virtuale. I bambini dovranno cercare gli indizi in vari punti della casa.
può giocare anche un solo bambino con un adulto.
Eccoti qualche spunto per organizzare una CT al chiuso.
Cominciamo: vai in camera tua e cerca sotto il cuscino.
Prova 1
Per la prima prova potresti fargli cercare 5 oggetti dello stesso colore. Pensa al secondo nascondiglio dove mettere la seconda prova.
Prova 2
Per la seconda prova inventa 10 domande Es: Quali sono i colori del semaforo? Pensa al terzo nascondiglio dove mettere la terza prova.
Prova 3
Vai davanti allo schermo e insieme ai tuoi amici canta la prima parte dell’inno d’Italia, se non sai le parole cerca l’Inno su google e stampa le parole. Pensa al quarto nascondiglio dove mettere la quarta prova.
Prova 4
Saltellando su un piede, raggiungi lo schermo e insieme agli amici prova a collegare le 10 parole alle azioni. Su un foglio fai due colonne di parole, in una metti le azioni e nell’altra i soggetti, il bambino dovrà collegare le parole giuste con una riga. es: Asino Raglia.
Bene ora vai in bagno, prendi il rotolo di carta igienica, la prossima prova è all’interno.
Prova 5
Trasforma, con il rotolo di carta igienica, un adulto in una mummia, mi raccomando avvolgilo tutto bene in modo che non si vedano i vestiti!
Fallo davanti allo schermo così tutti possono vedere la tua mummia.
Pensa al sesto nascondiglio dove mettere la sesto prova.
Prova 6
Fai trovare al bambino 5 oggetti (fai in modo che siano tutti in stanze differenti)
Pensa all’ultimo nascondiglio dove mettere il tesoro.
Cose che potrebbero esserti utili per organizzare una bella CT:
Idea per tesoro caccia :Medaglie
Boccettini per nascondere gli indizi
Baule per il tesoro
Tatuaggi pirati
Monete d’oro finte
Se hai poco tempo per organizzare la caccia al tesoro, il grafico degli gnomi, Gnomo Berto, ti ha preparato la mappa, la filastrocca iniziale, le prove complete pronte da stampare o ottimizzate per il telefono con le istruzioni passo passo. Trovi anche alcuni suggerimenti per adattarlo se gioca solo un bambino, se giocano tra fratelli, in chat con gli amici o all’aperto. Se non hai idea di cosa far trovare come tesoro, trovi qualche suggerimento anche per quello.
Gnomo Gelsomino ha letto in diretta le storie della tradizione su Instagram, il martedì e il venerdì.
Pensando a quale gioco si potesse fare tutti insieme, adulti e bambini, mi sono ricordata che a Natale, con tutti gli Gnomi e le Fate della famiglia, giochiamo a tombola per ore ed è bellissimo.
Da qui mi è venuta l’idea di organizzare una grande tombola in diretta per stare insieme a te e a tutti quelli che desiderano giocare.
Ti spiego come faremo:
Ci sarà una tombola in diretta sia su Instagram alle 15:00 che su Facebook alle 16:30, Sabato 28 marzo 2020, se piacerà la ripeteremo.
Io terrò il tabellone ed estrarrò i numeri.
se hai in casa le cartelle della tombola, scegline una a testa per tutti quelli che parteciperanno alla tombola.
puoi stampare quella che trovi sotto, se non hai le cartelle ed aggiungere i tuoi 15 numeri preferiti come nell’esempio.
se non hai possibilità di stampare, non c’è problema, puoi disegnarla, servono 9 colonne verticali e 3 colonne orizzontali, poi aggiungi i tuoi 15 numeri preferiti.
Le regole per chi farà ambo, terna, quaterna ecc. verranno spiegate all’inizio della diretta.
per i primi due ambo, terna, quaterna, cinquina ci sarà un piccolo regalo preparato dagli Gnomi.
Questa è la cartella che puoi stampare per giocare con noi.
La tombola è un tradizionale gioco da tavolo, antico ma sempre divertente. Minimo si gioca in 2-3 ma più si è meglio è!
Se vuoi giocare con la tua famiglia ma non hai una tombola, è possibile farla in casa, ci sono molto siti che spiegano come fare, la cosa più lunga è realizzare i 90 numeri.
In commercio ce ne sono di diversi tipi. Dai più semplici ai più sofisticati.
Tombola classica
Tombola con 48 cartelle, 1 tabellone e 90 numeri in legno.
Tombola classica
Questa classica tombola ha 48 cartelle, numeri e pedine per segnare i numeri, sacchetto porta numeri in tessuto.
Tombola elettrica
Tombola elettrica con meccanismo di estrazione automatica delle 90 palline, le seleziona una dopo l’altra in modo casuale. Include 24 cartelle, schede di gioco e un vano per riporle.
Tombola con cartelle in plastica con segnalini scorrevoli.
Per spiegare ai bambini cos’è il coronavirus e perché le scuole sono state chiuse, nella primavera 2020 Gnomo Gelsomino ha scritto un racconto che è diventato virare nel web.
Le schede didattiche sul coronavirus:
Una insegnate della provincia di Cuneo, Micol Midulla,basandosi sulla storia di Gnomo Gelsomino, ha creato alcune schede didattiche per i suoi alunni di seconda.
Scarica e stampa per i tuoi bambini o i tuoi alunni, le schede didattiche sul coronavirus:
Se sei una insegnante, può esserti utile anche la Caccia al tesoro del primo giorno di scuola, uno strumento per iniziare la scuola in allegria, ma nel rispetto del distanziamento e di tutte le regole per prevenire il covid. È un grande gioco da giocare all’esterno, posizionati in un grande cerchio o in ordine sparso.
Oggi ti parlo di una cosa che non si vede ma esiste.
Ci sono cose che sono difficili da distinguere con gli occhi, ma ci sono.
Hai mai visto uno Gnomo? Uno Gnomo vero, piccolo e veloce che corre nel bosco?
Magari no, non lo hai mai visto, ma c’è.
E l’aria? L’hai mai vista? L’hai sentita sulla faccia, hai sentito il suo odore, ma vederla no, non l’hai mai vista.
Potrei raccontarti di tante cose che ti dicono che esistono, ma non le vedrai mai con i tuoi occhi, ma non ora.
Il Gran Consiglio degli Gnomi mi ha dato un compito importante, spiegarti una cosa che è arrivata in Italia e fa tanta paura ai grandi, ma che nessuno di noi ha mai visto.
Non è un fantasma, no!
E’ arrivato nel nostro paese un virus, ha un nome importante che avrai sicuramente sentito, si chiama Coronavirus.
“Come facciamo a sapere che è arrivato se non lo vediamo?”
Che bella domanda mi hai fatto!
E’ arrivato dalla Cina non si sa bene come, non lo so neanche io per certo, probabilmente trasportato da una persona che attraverso uno starnuto l’ha passato a qualcun altro.
Ecco perché fa così paura, perché non si vede, ma può passare da una persona all’altra.
Te ne parlo, perché non voglio che tu abbia paura, ma è giusto che tu sappia quello che sta succedendo e come ti devi comportare.
Proprio per evitare che questo virus se ne vada in giro e faccia ammalare troppe persone, sei a casa da scuola.
Hanno chiuso molti dei posti dove tante persone si incontrano, proprio perché si ammalino meno persone possibili.
Le zone dove ci sono gli ammalati di Coronavirus sono state chiuse, cioè nessuno può andarci o uscire, per tenere in trappola il virus, per non farlo uscire fuori.
Quasi tutte le persone che si ammalano poi guariscono, quindi stai tranquillo.
La Gnoma Camomilla, esperta di piante e rimedi curativi, mi ha detto:
“ Spiega bene ai bambini cosa devono fare:
Portare pazienza per questo grande sacrificio di non andare a scuola per un pò di tempo!!!
Lavarsi le mani un pò meglio del solito. Mentre lo fanno digli di ripete la loro filastrocca preferita fino in fondo.
Insegna ai bambini questo nuovo modo buffo di tossire e starnutire. Sicuramente sono bambini educati e quando starnutiscono mettono la mano alla bocca. Ma no, non va più bene. Digli che devono imparare a starnutire nel gomito. Glielo spieghi tu il perché? Anzi no, meglio che lo spiego io. Se starnutisci coprendoti con la mano, poi devi subito lavarti e non sempre è possibile. Invece se lo fai nel gomito, le mani restano pulite e poi la bocca viene coperta meglio dal gomito rispetto alla tua manina.
Ricordagli che non si mettono le mani in bocca, questo è importante sempre per la loro salute, diglielo.”
Ho un’altra cosa da dirti ora che sai tutto di questo virus.
Avari molto tempo libero in questi giorni, se sei fortunato hai anche pochi compiti.
Non sprecare le giornate davanti a Tv e tablet, ci sono cose bellissime da fare.
Puoi leggere e costruire libri, cucinare biscotti, dipingere un quadro, fare giardinaggio, costruire case con scatoloni e se ti mancano le idee te le suggerisco io.
Quando sarai grande ti ricorderai di questa vacanza inaspettata e spero che anche grazie a me, il tuo ricordo non sarà pieno di paura.
L’amore per il cibo non si insegna certamente facendo sentire i bambini in colpa per il cibo che lasciano nel piatto.
6 modi per insegnare ai bambini ad evitare gli sprechi alimentari:
tenere un DIARO DELLO SPRECO: ad ogni pasto si aggiunge sul diario quello che è avanzato. Questa operazione porta ad essere consapevoli di quanto si spreca e incentiva a fare sempre meglio. L’obiettivo è che con il passare delle settimane il diario sia man mano più bianco. Se i bambini hanno meno di 6 anni, procurati degli stickers con del cibo e degli stickers con i personaggi preferiti dai bambini. Se non sprecano avranno in premio gli stickers preferiti. L’obiettivo in questo caso è che il quaderno si riempia di stickers che non raffigurano cibo.
fare, insieme ai bambini, la lista della spesa, così non si rischia di comprare cose che si hanno già in frigorifero.
usare la fantasia per creare piatti appetitosi con gli avanzi, coinvolgendo i bambini.
se il cibo avanzato è in pizzeria o al ristorante, chiedere di poterlo portare a casa. I ristoratori sono solo felici se gli riduciamo la quantità di rifiuti da smaltire.
insegnare ai bambini a guardare le date di scadenza, sia quando si acquista un alimento, sia quando lo si consuma.
spiegare ai bambini che la frutta non perfetta esternamente è buona e all’interno non ci sono problemi. Spesso i bambini quando vedono anomalie sulla buccia si fanno idee strane. Mio figlio, quando la mela aveva un’imperfezione, pensava che dentro ci fosse il verme e non la voleva assolutamente.
Obiettivi:
Questi 6 modi per insegnare ai bambini ad evitare gli sprechi alimentari, sono azioni semplici che portano però alla consapevolezza di quanto cibo si spreca, non solo i bambini, ma anche gli adulti.
Ridurre gli sprechi alimentari avrà una ripercussione positiva sull’ambiente, sulla quantità di residuo umido, ma anche sulla spesa alimentare della famiglia.
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